Si è tenuta nel pomeriggio di sabato 29 ottobre, nell’accogliente saletta al primo piano del Circolo Familiare di Unità Proletaria in viale Monza 140 a Milano, la commemorazione del compagno Osvaldo Pesce scomparso un anno fa.
Alla moglie, ai figli e ai familiari va il nostro caldo e sentito ringraziamento per la loro presenza.
Tutti gli interventi dei relatori già annunciati nella locandina ,cui se ne sono aggiunti altri, svolti in una atmosfera positiva,sono stati ricchi di contributi e di indicazioni utili a proseguire un dibattito che ha messo in evidenza la necessità di ricomporre l’unità politica dei lavoratori del nostro paese.
Quell’unità che è raggiungibile facendo tesoro della esperienza storica del movimento operaio italiano e internazionale e che era l’obiettivo centrale perseguito da Osvaldo Pesce nella sua lunga e ininterrotta militanza politica .
La storia in particolare dei comunisti nella sua città natale, Milano, che è stata toccata in alcuni interventi, è anch’essa parte di quella esperienza.
Dall’azione politica portata avanti dal compagno Pesce è possibile trarre contributi importanti e attuali nella lotta contro ogni imperialismo,per l’indipendenza dell’Europa,per una società senza sfruttati,per il socialismo .
La redazione di pennabiro si impegna a riportare in seguito una sintesi dei vari interventi portati nel corso della commemorazione.