E’ questo l’appello lanciato da più di 160 organizzazioni da tutto il mondo per la giornata mondiale la Giornata mondiale della salute (World Health Day) il cui slogan era “Copertura sanitaria universale: per tutti, ovunque”
Lo scopo primario di questa giornata è quello di sensibilizzare la comunità internazionale sull’importanza del libero accesso, per tutti, a cure sanitarie di qualità ed è anche uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Onu per il 2030.
La terribile pandemia da Covid 19 partita a fine dell’anno scorso ,ha messo in evidenza come nel mondo intero,dai paesi industrializzati a quelli in via di sviluppo,la sanità organizzata e pubblica in grado di proteggere e curare le popolazioni,sia ben lontana dall’essere realizzata almeno a condizioni minime.
Mentre la speculazione finanziaria sposta i capitali incessantemente in tutti gli angoli del globo a favore di una piccola percentuale della popolazione mondiale,tutto ciò che non rientra nel profitto del grande capitale come la sanità pubblica viene tagliato.Da qui l’importanza di una lotta generalizzata in tutto il mondo per una sanità universale e gratuita.
Leggiamo nell’appello delle 160 organizzazioni:
“Le politiche di austerità adottate dai paesi europei e dall’UnioneEuropea (UE) in tutti questi anni stannomettendo a dura prova i nostri sistemi sanitari e tutti servizi pubblici ciò nonostante il coraggio e la dedizione di cui fanno prova i medici e tutto il personale sanitario. Noi esigiamo che la lezione che deriva da questa crisi siano tratte fin da ora. La
salute non è un costo ma una risorsa e un investimento, la salute non è una merce.L’Unione Europea può ancora superare questa crisi cambiando radicalmente il suo orientamento.” ……”L’Unione Europea deve diventare una realtà politica capace di organizzare la solidarietà sociale con dei servizi pubblici forti in grado di proteggere le popolazioni dai rischi per la salute e dalla povertà e di garantirne l’accesso e le
opportunità a tutti i cittadini. Il Parlamento Europeo, in rappresentanza dei popoli, deve avere un ruolo preponderante.Solo cosi l’Europa politica e sociale avrà un avvenire.”
Mai come in questa situazione emerge l’importanza di una politica comune europea che metta al primo posto le esigenze delle masse popolari e contrasti le politiche fin qui condotte dal grande capitale,di una solida unità dei lavoratori europei e della necessità di costituire nuove organizzazioni politiche che siano espressione dei lavoratori.
Dalla pandemia occorre uscire con una nuova organizzazione sociale e con una nuova Europa.