Presidio Coordinamento Milanese di Solidarietà "Dalla Parte dei lavoratori"

Il 20 febbraio, a Palazzo Marino in Milano, si è tenuto un presidio organizzato dal: Coordinamento Milanese di Solidarietà “Dalla Parte dei lavoratori”, congiuntamente a ” FAISA – CISAL; OrSA Lombardia; USB Lombardia; SAMA-FAISA-Conf.AIL; CUB Trasporti; CAT (Coordinamento Autorganizzato Trasporti); ADL (Associazione Difesa Lavoratrici Lavoratori); UNITÀ SINDACALE BNL; SIAL – Cobas Milano; ACU Lombardia (Associazione Consumatori Utenti); Comitato Pendolari Linea S6 Milano-Novara; Rivista «Ancora in Marcia!», Rivista «Le lotte dei Pensionati»

Il presidio è servito a portare alla luce una serie di problemi che attanagliano lavoratori e cittadini dell’area milanese delle varie realtà produttive, come i trasporti, il comune, i servizi. Problematiche come la riduzioni dei servizi, le privatizzazioni, la cessione di rami di azienda,la precarizzazione dei lavoro, l’aumento delle tariffe, l’aumento degli appalti e il peggioramento del lavoro.

Altra problematica come la  fusione societaria tra ATM (Azienda trasporti Milanese) e Trenord (società che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia) desta forte preoccupazione tra lavoratori e cittadini, in quanto la fusione servirebbe solo a manovre finanziare e non a dare ai cittadini un servizio che negli ultimi tempi è decisamente peggiorato.

La partecipazione al presidio è stata importante , soprattutto perchè ha visto emergere con forza l’aspetto unitario tra le varie organizzazioni di base (praticamente c’erano quasi tutte). Lo sforzo per realizzare un fronte unitario, posto dall’inizio come decisivo dal Coordimamento Milanese, è stato recepito e raccolto da tutte le organizzazioni, gettando le basi per un proficuo lavoro di mobilitazione tra i lavoratori delle varie aziende e i cittadini.

Importantissimo è stata anche la partecipazione di alcune organizzazioni di cittadini, come l’ACU (Associazione Consumatori utenti) e il Comitato pendolari della linea ferroviaria della MI/NO. Un momento importante di unità che può sicuramente rafforzare gli obiettivi alla base della mobilitazione, come un deciso miglioramento dei servizi, la richiesta di  maggiore trasparenza e partecipazione.

Intanto la mobilitazione continua con la programmazione di un nuovo presidio unitario che si terrà alla regione Lombardia nelle prossime settimane.